Con l’Anonima Scrittori al #TwitterFiction Festival - Ingresso libero
Categoria: Anonima Scrittori, Assaggi, suoni, visioni e letture, Eventi, Narrazioni
Postato da: zaphod
Volete partecipare a un evento di portata mondiale? Essere protagonisti di un esperimento di narrazione collettiva a schema libero? L’Anonima Scrittori ve ne offrirà l’opportunità domani, Venerdì 30 novembre (dalle 21.00 alle 24.00 Hashtag #TWiDay30) in occasione del primo Twitter Fiction Festival.
Per saperne di più basta leggere le istruzioni qui di seguito o chiedere spiegazioni commentando questo post.
Twitter - per chi non lo sapesse - è un social network basato su messaggi brevissimi: 140 caratteri al massimo. Meno di un Sms. Un cinguettio - tweet - appunto.
E che c’entra - verrebbe quindi da dire - un cinguettio con la narrativa? E farci addirittura un festival, nientemeno. Al confronto l’esperimento dell’Anonima con le Pillole di Narrativa in 2500 battute appare addirittura prolisso.
Eppure Twitter con la narrativa c’entra. Perché su Twitter le parole corrono veloci e raggiungono un sacco di gente, due buoni motivi per chi con le parole ha dimestichezza di avvicinarsi al mezzo, soppesarlo, valutarlo e - alla fine - piegarlo ai propri voleri.
Raccontare storie in 140 caratteri?
È possibile. Lo dimostra quasi quotidianamente lo scrittore americano, di origine nigeriana, Teju Cole con i suoi Small fates in cui elabora e sintetizza scena prese dalla cronaca dei giornali in brevissimi epigrammi. Lo dimostrano scrittori come Jennifer Egan (del suo Black Box abbiamo parlato qui) o - per saltare in Italia - Tito Faraci e AngiolettoFree, che da qualche settimana portano avanti un progetto di scrittura estemporanea a quattro mani.
Il Twitter Fiction Festival è una cinque giorni dedicata a questo genere di cose. Un team scelto da Twitter ha selezionato una trentina di progetti tra quelli arrivati da tutto il mondo e ha composto un programma ufficiale (c’è anche l’Italia: ci hanno fatto rientrare il progetto già in corso di @OOSerialTV sulla riduzione in tweet delle Fiabe italiane di Calvino). Il programma ufficiale è però un pretesto: gli organizzatori infatti sperano che l’esempio stimoli la nascita di progetti simili che fiancheggino e supportino la manifestazione.
Progetti virtuali, laboratori letterari e storie da creare e raccontare. Ancora una volta è il Dna dell’Anonima Scrittori che ci chiama alla risposta e - come al solito - lo facciamo a modo nostro. Andando incontro alla sfida. Senza rete di protezione. E con un progetto totalmente aperto.
Uno scenario e dei vincoli. Paletti da non oltrepassare e massima libertà di espressione, questo è il progetto
#TWiDay30 - Anonima Scrittori per il #TwitterFiction Festival
Lo scenario in cui si muoveranno gli autori che daranno vita al progetto è semplice.
Immaginiamo che - per ragioni ignote e di cui non ci interessa indagare la causa - improvvisamente tutte le comunicazioni telefoniche (in tutto il mondo) cessino di funzionare. Alle nove in punto, di una sera qualsiasi, tutto tace. Telefoni, telefonini, Facebook, siti internet. Funziona solo Twitter. Twitter, per qualche inspiegabile ragione, è l’unica via percorribile per comunicare a distanza. Chi entra nel gioco deve relazionarsi con gli altri solo con i tweet, raccontare la sua storia, quello che gli sta succedendo, dove si trova, qualsiasi cosa.
Per tre ore Twitter sarà l’unico mezzo per comunicare con gli altri.
Immaginate di essere in un ristorante. I telefonini non funzionano. Qualcuno prova a telefonare. Le linee non funzionano “Impossibile agganciarsi alla rete” Piano piano si sparge la voce, tutti provano, a tutti la stessa risposta. Qualcuno con lo smartphone prova a collegarsi a Facebook o con Google, niente. Invece c’è uno che ha Twitter e riesce a ricevere e mandare messaggi. Gli si affollano intorno. Diventa l’attrazione della sala.
Le regole di ingaggio sono semplici. Si gioca Venerdì 30 novembre, dalle 21.00 alle 24.00. Tutti possono partecipare, basta avere un account Twitter e seguire l’hashtag #TWiDay30.
In questa maniera si seguono solo i partecipanti al progetto e l’immersione totale nello scenario è garantita.
L’account @Anonima_AS è il punto di riferimento e funziona come il master dei vecchi giochi di ruolo. A mezzanotte in punto il progetto finisce.
È tutto.
Ci vediamo Venerdì.
Anzi, ci becchiamo su #TWiDay30.
Alle 21.00. Non mancate.
English abstract:
Anonima Scrittori & Twitter Fiction Festival - #TwiDay30
This Friday, November 30th, Anonima Scrittori will launch a collective writing experiment on occasion of the first Twitter Fiction Festival.
The project is totally open source and everyone is welcome.
The project is Italy based and will start in Italian language, but other languages contributors are accepted as well.
It will start at 21.00 (Italy time) and will stop at Midnight.
#TwiDay30 is a real time collective writing experiment.
We suppose that Friday night, at 9.00p.m.o’clock, all the communications (all around the world) will cease working all of a sudden. Phones, cells, internet, all. Only Twitter - for some inexplicable reason - continue to work as usual. The only medium you can use to get in touch with everyone is Twitter.
So you only have to face your pc screen, or take your smartphone or tablet, and wait the starting hour following the hashtag #TWiDay30.
At that time all our world - for three hour - will run on Twitter.
Our imagination will put the rest.
We will meet you at Friday, better at #TWiDay30.
Don’t miss it.
novembre 29th, 2012 at 19:56
su twitter da due ore, zaphod dimmi che ho capito come funziona twiday30:
1.allora, parto scrivendo sul mio muro o sulla mia home, #twiday30 e poi per i 128 caratteri che mi rimangono, giusto? perchè solo dal mio muro sono 128. se parto da quello di @Anonima_AS i caratteri che perdo diventano 20. E quindi, visto che @Anonima_AS mi segue “recupera” in qualche modo i tweet #twiday30 sulla sua home, miei e di tutti quelli che partecipano. E’ così?
2. @Anonima_AS è un po’ come il Master nei giochi di ruolo: quindi non andiamo a ruota libera, ma con il role assegnatoci dal Master? o come?
novembre 29th, 2012 at 23:23
Allora: rispondo dalla fine. L’ Anonima fa da master solo nel senso di stimolo e controllo di eventuali devianze. Se arriva qualcuno che mette un link a siti esterni (che ovviamente nella situazione che immaginiamo noi non possono aprirsi) lo avvisiamo dell’errore e lo indirizziamo a questa pagina in cui si spiegano le regole. Se insiste lo bolliamo come pazzo provocatore e invitiamo tutti gli altri a non prendere in considerazione i suoi tweet.
Ognuno agisce il suo ruolo come meglio crede, immaginando se stesso in quella situazione o inventando un personaggio ad hoc o raccontando quello che vede intorno.
Riguardo all’uso dei tweet.
Secondo me l’hashtag #TWiDay30 è meglio metterlo in calce al tweet e non all’inizio. E hai ragione, se usi la funzione sulla home ti mangia qualche carattere, ma puoi anche cancellare quello che ti mette lui e riscrivere tutto dall’inizio.
Una tattica può essere tenere aperta su una schermata la home anonima per seguire tutti i tweet del progetto e aprire Twitter su un’altra schermata per mandare i messaggi.
novembre 30th, 2012 at 00:22
Ok grazie Zaphod. Chiara la questione del Master Anonimo.
Ultima domanda (almeno spero) : mettendo in calce l’hashtag #TWiDay30 , automaticamente quel tweet finisce nei tweet del progetto? Ho provato ora ma non vedo i miei tweet con l’hashtag #TwiDay30 in calce sulla home anonima.
novembre 30th, 2012 at 00:39
Hai ragione. Questo non dipende da noi ma dal dispositivo di Twitter che abbiamo installato sul sito. Quindi forse è meglio usare la funzione di ricerca di twitter per monitorare l’hashtag in questione, oppure cliccare sopra il box della home page, dove c’è scritto #TWiDay30 e si apre una pagina più completa.
novembre 30th, 2012 at 00:52
Vero, la situazione più completa te la offre la ricerca dell’hashtag in questione, sia dal sito anonimo che su twitter proprio apre la stessa pagina.
Ottima l’idea di tenere aperte due pagine comunque, una per riaggiornare semprela ricerca e seguire in tempo reale il progetto quello che succede e l’altra per scrivere.
novembre 30th, 2012 at 01:09
L’ultima davvero.
Mi sembra che le cose più difficili da seguire siano le conversazioni (cioè la risposta diretta ad un tweet, come quando si commenta un post su fb), perché ripartono ad ogni nuovo intervento con un nuovo tweet sulla home, e si ha l’impressione che ne siano molte invece ne è solo una. Magari è solo una questione di dimestichezza.
novembre 30th, 2012 at 01:26
Sì, però se clicchi su un tweet appartenente a un botta e risposta automaticamente ti si aprono tutti quelli che compongono quella “linea di conversazione” oppure ti appare una scritta tipo “vedi il resto della conversazione”.
Un suggerimento però llux, registrati qua sul sito, altrimenti quando commenti i post finiscono sempre in moderazione e non appaiono finché un amministratore non te li approva. Sei già registrata sul forum, ma il sito segueuna via parallela.
novembre 30th, 2012 at 02:00
non sapevo come funzionasse. fatto, ma ho dovuto togliere una l.
novembre 30th, 2012 at 15:24
Ragazzi buon divertimento e fatemi sentire orgoglioso di essere un Anonimo.
Purtroppo ho amici a cena e sarà difficile smanettare sull’ipad senza passare per maleducato.
Domani vi leggerò
novembre 30th, 2012 at 18:10
Compà distribuimo vaffanculi come caramelle e tu me stai a fà l’educanda?
Vabbè dai, te scusamo.
novembre 30th, 2012 at 18:13
Allora, breve brainstorming su come affrontare l’evento.
Alle 21.00 in punto l’account Anonimo darà il via alle danze, scusandosi della non accessibilità del sito e il sottoscritto risponderà che non è un problema del server perché non riesce nemmeno a collegarsi a Facebook.
Tutti gli altri dovranno accodarsi scoprendo mano mano che tutta la tecnologia di comunicazione non funziona. Tranne Twitter.
Ricordate che su Twitter si possono allegare le foto (perché le ingloba nel tweet), ma se mettete un link a un sito esterno, nello scenario che stiamo ipotizzando, non si apre.
Il rssto è da scrivere e immaginare.
Un dubbio che ancora non ho sciolto: radio e televisione ammutoliscono anche loro. O in televisione vediamo anchorman in panico perché non arrivano i servizi e cose del genere, i televoti bloccati, ecc…
novembre 30th, 2012 at 18:16
Peccato big one, però se a un certo punto i tuoi ospiti si dovessero accorgere che i telefoni non funzionano, internet non c’è e nemmeno il satellite, potresti prendere la palla al balzo, così per rassicurarli.
Oppure, visto che hai la tavoletta…
novembre 30th, 2012 at 18:26
Secondo me non funziona nulla, nemmeno radio e tv, nemmeno gli walkie talkie dei bambini, nemmeno i fax, nemmeno il telegrafo nel far-west, nemmeno le Poste (va beh…)
novembre 30th, 2012 at 18:27
Una cosa importante, tutti quelli che si sono appena registrati in twitter devono registrarsi qui, sul sito e non sul forum, con la stessa mail con cui si sono registrati a twitter altrimenti i loro tweet restano in moderazione. (Giusto?)
novembre 30th, 2012 at 18:30
Il discorso TV e radio lo risolverei con qualcuno che, per qualunque motivo, si trova o passa da lì. Uno che sta facendo un provino, un tecnico audio, uno che fa le pulizie a 101, una escort sotto la scrivania del direttore generale del secondo canale, etc…
novembre 30th, 2012 at 18:37
Ok, dopo mi registro con un altro utente, che adesso non mi accetta lo stessa email.
Volevo sapere se si invieranno tweet indipendenti, oppure se collegati in conversazioni. Entrambi?
Periodi completi in un tweet o possono anche proseguire in una serie?
novembre 30th, 2012 at 18:48
Tranquilli, il primo commento di ogni utente finisce in moderazione per evitare spam. Una volta approvato il primo commento gli altri dovrebbero fluire tranquilli.
Per Sca: è una simulazione di realtà, quindi ognuno nella comunicazione si regola di conseguenza e secondo le circostanze. Se segui un tuo filo logico vai avanti con i tuoi tweet. Se ti relazioni con gli altri entri in conversazione.
L’importante è che in ogni tweet ci sia menzionato #TWiDAy30 perché si inserisca nella cronologia.
Il periodo spezzettato su più tweet non è molto usato su twitter (forse solo nelle risposte).
Black out completo, quindi?
novembre 30th, 2012 at 18:49
Buio pesto.
novembre 30th, 2012 at 20:51
il black out vero è già iniziato sul serio. mi sono connessa con l’account fatto per qui ieri sera e m’ha buttato fuori, ho provato a chiedere una nuova password e mi rimanda alla mail , insomma un casino. sono loggata come sul forum.
va bene , buio pesto, solo cinguettii
novembre 30th, 2012 at 20:57
fiuuuu. rientrata come lux con una l sola.
bene, buio totale, solo cinguettii si diceva
dicembre 1st, 2012 at 00:13
è mezzanotte e un quartooooooooooooooo! …non li ferma più nessuno!
dicembre 1st, 2012 at 10:42
un altro brianstorming per capire come funziona Storify?
dicembre 1st, 2012 at 12:31
Il problema è che stanotte ho fatto le due per sistemarlo. Sul mio iPad è perfetto (vabbè, quasi), ma quando lo vado a caricare sulla pagina intervengono dei giapponesi retrogradi che mandano tutto a puttane.
Appena ho un attimo ci riprovo.
Se nel frattempo qualcuno ci si vuole cimentare, faccia pure, non sono geloso, anzi.
dicembre 1st, 2012 at 12:32
Comunque, grazie a tutti, della partecipazione, degli apprezzamenti e dell’entusiasmo. È stato bello.
dicembre 2nd, 2012 at 00:59
Io l’ho fatto con explorer, uno storify perfetto, mi dice che ce l’ho ma me lo mostra solo in modifica e non in share…
dicembre 2nd, 2012 at 01:15
http://storify.com/raccontweet/twiday30# Forse ce l’ho fatta.