Sud del mondo, in un imprecisato paese.
"Aprite la porta madre...sono io, Laem...vostra figlia"
Silenzio. Ancora una volta... come da mesi ormai. La ragazza si accarezza il pancione sorridendo...poi guarda il cielo preoccupata.
" Vi prego...fuori inizia a piovere..."
Da dentro la povera casa finalmente si sente un rumore, e la porta, da mesi chiusa, finalmente si apre.
All'uscio si affaccia una donnina gracile, piccola di statura, con lo sguardo severo.
" Perché sei tornata? Ci getti tutti nella vergogna! Piove da quando ti è cresciuto il ventre. E' colpa tua."
" Ma che dite madre, credete ancora a quelle stupidaggini? Io ho amato quel ragazzo, lo sapete anche voi, come amo la creatura che ho in grembo...tornerà, me lo ha promesso..."
"A si? E dov'è? Se ti avesse amato veramente sarebbe ancora qui, con te, ad impedire che tu sia presa in giro da tutto il villaggio...e a proteggere il tuo grembo da cattiverie e malelingue..."
Laem non rispose.
Il suo pensiero andò al suo amato, ritornato nel suo paese d'origine.
"Lui è un eroe mamma, ci protegge... e tornerà..."
Laem strinse forte i pugni.
La vecchina si spostò per farla passare. Laem entrò si guardò intorno.
" Dove sono gli altri?"
"Sono andati via, non sopportano più la tua vista. Sono da tuo ...