Milano, redazione di un importante quotidiano nazionale.
- Direttore, è giunta una e-mail con allegato fotografico, è di Edoardo, il nostro corrispondente in Puglia.
- Fai vedere.
- Una foto molto eloquente, mette a fuoco una scena dei nostri tempi, ma potrebbe riportarci con la mente a guerrieri con scudi di epoche lontane.
- C’è pure un servizio, bravo Edoardo. - Con altri colleghi ci troviamo a Scarfagnano, paese poco distante da Gallipoli. Un anonimo informatore ci aveva avvertiti che in mattinata sarebbe accaduto un qualcosa di particolare, da non perdere, nel campo Rom che ospita sei famiglie, in tutto 36 persone. Verso le dieci, senza alcun preavviso, si sono presentati dei funzionari prefettizi, accompagnati da numerosi carabinieri, in assetto anti sommossa, per il prelievo delle impronte digitali. I rom non stavano opponendosi all’ordinanza, ma nel momento in cui il sindaco del paese ha preteso di fare l’esame del DNA, adducendo che fra i 21 minorenni, tanti in un gruppo di 36 persone, alcuni di essi potevano essere stati tolti alle famiglie d’origine, è avvenuta una vera e propria insurrezione. Alle pietre lanciate dai ragazzini, in risposta, un carabiniere ha scagliato una bomba lacrimogena, subito imitato dai suoi compagni d'armi. Nella vasta spianata, avvolta da ...