- Shakespeare?

- C’è.

- I classici russi?

- Li ho messi.

- Tutti?

- Tutti.

- …e Hemingway?

- Pure Hemingway!

- Sei sicuro?

Seduto nell’unica zona d’ombra del Bar Centrale, Camillo continuava a tempestare di domande il suo interlocutore.

- Certo che sono sicuro. Ho messo qualche poesia e tutti i romanzi tranne “Il vecchio e il mare”.

-  Infatti non lo voglio. Causò la mia prima insufficienza al liceo - disse Camillo in maniera pacata. Ma fu solo una brevissima pausa.

- Scerbanenco te lo sei ricordato? - domandò ricominciando ad scaldarsi.

- Sssssiii!!! - sibilò Tony facendo uscire tutta l’aria dai polmoni.

- Lo sai che il noir è fondamentale e in Italia è l’unico degno di essere inserito, mica come tutti ’sti qua che copiano gli americani…

- Ti ho detto di stare tranquillo. Nella memoria ho immesso tutto il tuo fottutissimo elenco: i classici greci nelle migliori traduzioni, i Nobel per la letteratura, alcune sceneggiature di film di Allen, ci sono Svevo, Pirandello, Doyle, Christie, Sciascia, Berto, Chiara, King, Cassola, Wilde… insomma tutto. Ora il programma ha una cultura letteraria… diciamo quella che dovresti avere tu che saresti lo scrittore…

- Ma io SONO uno scrittore!

Tony lanciò a Camillo uno sguardo da “lasciamo stare questo argomento” che non ammise repliche.

- È tutto nel database - proseguì Tony indicando il notebook che aveva sulle ginocchia.- Le opere sono nei formati leggibili dal software e tutto gira a meraviglia.

- Spiegami come funziona.

- Avviato il programma  ti si aprirà la finestra “TRACCIA”. Qui scriverai la trama che hai ideato poi cliccherai su “OK”

- Posso inserire tutti i personaggi che voglio?

- Certo. Fatto questo ti si aprirà la schermata “STILE”. Qui potrai scegliere uno o più autori dai quali copia… diciamo dai quali il programma prenderà spunto circa la forma di scrittura. Premuto il tasto “OK” il tuo lavoro sarà finito. Il programma ti chiederà il numero delle battute da scrivere. Immesso questo ultimo dato dovrai solo premere il tasto “START” e aspettare la “tua” creazione.

- È meraviglioso! - strillò Camillo facendo voltare tutti i clienti del bar.

- Shhh! Non gridare! - disse Tony sottovoce. - Ricordati che questo programma è un prototipo che nessuno conosce. Non vorrei che qualcuno ci spiasse e copiasse l’idea. Ho inserito anche un’altra opzione di scelta: inserendo una foto nella schermata “TRAMA” non dovrai scrivere nulla e il programma inventerà una storia dall’immagine memorizzata.

Camillo aprì la propria agenda e da una delle tasche laterali estrasse una fotografia in bianco e nero che raffigurava alcune persone in una sala d’aspetto e una donna che sembrava esserne appena uscita.

- Possiamo provare con questa? - chiese all’amico programmatore.

- Si, è perfetta. Ma dove l’hai presa?

- È una vecchia storia  - disse Camillo mentre Tony avviava il programma e con uno scanner portatile memorizzava l’immagine.

- Quella con l’ombrello è una mia ex che feci seguire dall’investigatore che ha scattato la foto. Credevo mi tradisse e invece lavorava in nero tre giorni a settimana in una fabbrica della città. La storia poi finì per altri motivi ma  conservo la foto per… perché l’ho pagata!

- Ecco, l’immagine è inserita. Adesso scegli lo stile.

- Voglio provare con Dick.

- Dick? Fatto. Quante battute?

- 3500.

- A posto. A te l’onore “scrittore“.

Camillo, con il dito carico di talento, cliccò su “START”.