…..ZZZZ ZZZZ tlack, ti ti,ti ti,…Sinceritàààà,  adesso è tutto così semplice, con te che sei l’unico complice, di questa storia magica… Sincerità.. Uff, queste ultime mattine, questa radio sveglia ….la stessa canzone alla stessa ora….cosa significa??? Sono anni che mi alzo a quest’ora e mai mi era capitato qualcosa del genere. Fare il manutentore di giostrine non è il massimo, ma è ciò che  sono riuscito  a trovare. Oggi devo recarmi, nuovamente, da quello strano personaggio di Ermes, quelle piccole catenelle talmente vecchie che ormai solo io, per provarle, frequento. Ma lui, uno strano ometto basso e calvo con baffetti ormai ingialliti da mille sigarette, non ne vuol sapere di dismetterle.Ha un attaccamento morboso per quelle piccole attrezzature.Prendo un fugace caffè e mi avvio a prendere il mezzo di lavoro. Si lo so, un ape car 50 non rappresenta il top, ma per arrivare da Ermes è l’unico adatto.Ho anche lo stereo e sintonizzo una stazione che possa essere ascoltata senza fruscìo….. Sinceritàààà,  adesso è tutto così semplice, con te che sei l’unico complice, di questa storia magica… Sincerità..Miiii ancora sta canzone, ma è una persecuzione, dev’esserci un nesso, sicuramente, ma fortunatamente sono arrivato. Mi viene in contro Ermes con un viso diverso dal solito, è pensieroso corrucciato “Ciao Ermes, come và, sempre ferma stà giostrina è?”  Nessuna risposta, solo un cenno con le spalle.”Ti vedo strano, và tutto bene?”Ancora nessuna parola.Giornataccia, capita!!! Mentre mi reco dietro al pannello del motore della giostrina sento Ermes che inizia a trafficare con la radio mentre lasciava aperto il microfono….un vecchio microfono dei tempi d’oro, i tempi del ”Venghino signori ,venghino…..”  becca l’unica stazione accettabile e…… Sinceritàààà,  adesso è tutto così semplice, con te che sei l’unico complice, di questa storia magica… Sincerità…noto che anche ad Ermes ha un gesto di stizza all’ascolto di questa canzone, sorrido e lui vedendomi sorride. Termino il lavoro e mi siedo un attimo, Ermes mi viene vicino e inizia un discorso. La cosa deve sollevarlo parecchio, iniziano a distendersi le rughe della fronte quando mi racconta che, queste giostrine, rappresentano il ricordo della sua vita passata, quando era su un altro pianeta e che tutto andava per il meglio.Era il ministro del divertimento del pianeta ER MEjo Sistema solare, mi dice, utilizzando il suo nome scandendo bene le iniziali, mi sono rimaste solo queste catenelle con la cassa…d’un tratto scoppia a ridere, io già mi stavo trattenendo, ma era piacevole il fatto che l’uomo si fosse ripreso e che ora ridesse alla grande. Rimetto a posto la cassetta degli attrezzi, mentre compilo la ricevuta del lavoro effettuato mi ritorna in mente il ritornello tremendo, ma nello stesso istante passa Ermes fischiettando…lo stesso refrain, tutto riportava a questa canzone, perfino le catenelle, con il loro cigolìo, simulavano il motivetto. Si è fatto tardi, per dare una sistemata a queste giostrine, mi parte sempre tutta la giornata, ma mi fa piacere venire a fare quattro risate con il buon Ermes. Durante il viaggio di ritorno guardo il triste paesaggio che mi passa ai lati, accendo la radio per farmi un po’ di compagnia e….…..….. Sinceritàààà,  adesso è tutto così semplice, con te che sei l’unico complice, di questa storia magica… Sincerità… ma si, finiamo la giornata con una grossA RISAta!!!!!